Vent'anni fa
Carissima me,
quanto tempo è passato. Vent’anni per l’esattezza. Alcune cose sono cambiate da allora, altre sono rimaste le stesse.
La casetta di legno, costruita durante la quarantena è ancora lì, sull’albero. Le intemperie l’hanno scalfita ma lei ha resistito, aggrappata ai rami di quel piccolo melo. Emma ci trova ancora rifugio quando torna dall’università. Studia medicina: una vocazione figlia di quei giorni. Aveva solo quattro anni quando, davanti al telegiornale che mostrava gli ospedali in affanno, disse con fermezza: “voglio diventare una dottoressa.”
Puoi essere fiera della donna che è oggi.
E tu? Come stai? Ora che hai compreso il valore del tempo. Ora che hai imparato a gustare ogni suo frutto. Alcuni sono maturati lentamente, come la tua laurea magistrale. Altri li hai morsi che erano ancora acerbi, lasciandoti un sapore di possibilità.
Di quella primavera di vent’anni fa, passata nel silenzio delle auto ferme e degli impegni rimandati è rimasto un piccolo melo, con sopra una casetta di legno, come se anche il tempo, abituato a corre via veloce, ci tenesse a lasciarti in dono un suo ricordo perenne.
Con affetto
Me
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Karin - Sospirolo (BL)