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Upside down

Mi ritrovo a scrivere a mezzanotte non perché sia più ispirata dalle ore notturne o perché soffra di un qualche tipo d’insonnia ma perché so che ora sei sveglio.

Entrambi siamo svegli adesso, anche se tu, guardi il sole e io già la luna. Io, in un emisfero e tu, nell’altro.

Non mi ritengo un’inguaribile romantica o una donna estremamente positiva che vede sempre il “bicchiere mezzo pieno” anzi.. però in questa pandemia io ho ritrovato il tuo sentimento. Un sentimento che pensavo perduto nell’oceano che ci separa e dimenticato dalle ore di fuso che ci dividono.

Queste righe bada bene non sono solo per te, valgono anche per tutti i pezzi del mio cuore sparsi per il mondo, per tutti gli amici lontani e gli amori incompresi vissuti negli anni.

In questo periodo drammatico per l’intero pianeta, io invece, ci ho ritrovato amori unici e amicizie fortissime che superano agevolmente i chilometri, le lingue e le culture differenti.

In questa lettera voglio proprio ringraziarla questa epidemia, forse è un pensiero un po' folle e controcorrente me ne rendo conto, ma a me ha dimostrato la veridicità dell’amore in ogni sua sfaccettatura, sopra ogni cosa, oltrepassando lo scorrere inesorabile del tempo.

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G.B.

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