Un amore di suocera
Ho avuto la fortuna di essere la tua terza nuora e come per gli innamoramenti l'ultimo è il più fortunato, quello che gode dei vantaggi derivati dell'esperienza e degli errori passati.
Sono stata accolta in questi 17 anni con un affetto costante e crescente.
Sono stata coccolata abbracciata e baciata anche più di quanto fosse riuscita a fare la mia mamma, perché si sa, spesso con le proprie mamme si innescano blocchi e meccanismi sottili.
Sono arrivata a te senza i pregiudizi che la storia vuole che una nuora abbia verso la suocera, perché anche io avevo i miei bei fardelli di esperienze sulle spalle.
Avevamo lo stesso obiettivo io e te, l'amore per Mario, e quando tu hai capito che potevi fidarti ti sei completamente affidata.
Non si finisce mai di imparare, ed io da te ho appreso tante lezioni: di riservatezza, di generosità, di tenerezza e anche di cucina!
Quante serate passate a farmi dare le tue ricette al telefono, mentre con le mani impasticciate di farina, cercavo di completare qualche piatto di quelli "del cuore" per Mario!
Ci siamo sempre parlate con franchezza io e te, quella franchezza che solo amandosi ci si può permettere senza rischiare di oltrepassare i confini.
Oggi che non potrai avere nessuno dei tuoi amati cari a renderti omaggio, ognuno di noi lo fa a modo suo, tenendo una candela accesa per te finché la fiamma non si spegnerà.
Grazie Silvana