Sorrisi e lacrime
Vi scrivo dopo mezzanotte perché finalmente i miei bambini dormono. Felici e tranquilli nel loro letto e io posso annegare nella mie lacrime e sfogarmi dopo un altra difficile giornata, fatta sempre di stessi gesti, stesse cose, stesse emozioni contrastanti.
Ma anche oggi abbiamo protetto i nostri figli dal mondo restando chiusi in casa, ormai sono 10 giorni.
Mi chiedono di poter andare a scuola, a studiare. Mi chiedono di andare all'asilo a giocare in terrazzo, di andare ai giardini, di vedere gli amici, i nonni. Ma non posso e questo mi rende triste e impotente.
Proteggerò i miei figli per tutta la vita e non permetterò a nessuno di fare loro del male. Sono la loro Wonder Woman.
Mi manca la mia normalissima vita. Mi manca portare mia figlia a scuola, prendere il caffè con l'amica prima di andare in ufficio, mi manca fare la spesa, mi manca mangiare fuori una pizza con la mia pazza famiglia. Mi mancano le passeggiate al sole, sul mare. Il nostro bellissimo mare genovese.Mi manca il mio cane Maya. I suoi bellissimi occhi che mi guardano. Non potrò nemmeno vedere crescere la pancia della mia più cara amica e quella di mia cognata. Perchè in queste settimane saranno cresciuti i piccoli fagiolini. Ma più di tutto mi manca il mio papà. Il mio papà meraviglioso papà, che tra un cazziatone e un vaffanculo per me è vita. Anche oggi le miei lacrime sono finite.
La mia quarantena è fatta di sorrisi grazie ai miei figli ma anche di tante lacrime e speranza che tutto finisca presto!
State a casa e torneremo alla più bella normalità.
Questa lettera la dedico a me stessa alle mie gioie, ai miei sorrisi grazie ai miei figli e alle mie lacrime in questo brutto momento dove mi mancano i miei cari.
Michela