Ricordi?
Ricordi quando dovevamo nascondere il nostro amore al mondo?
Quando ci siamo innamorate, sono stata la tua prima Donna, dopo trentacinque anni di uomini.
Ricordi il nostro amore clandestino?
Fatto di baci nascosti nella mia mansarda, diventata la nostra casa sull'albero, fatto di baci rubati in ascensore prima che tu dovessi rientrare a casa da lui.
Ricordi i pianti, le risate a crepa pelle guardando il nostro programma preferito in tv, gli abbracci ed il calore nelle notti invernali?
Ricordi quando d'estate avevamo talmente tanto caldo, nonostante il ventilatore, che abbiamo dormito sul terrazzo?
Ricordi le nostre paure, le nostre fragilità, nel non voler far male a nessuno ? Del nostro continuo senso di colpa , per un amore che non ha mai varcato queste quattro mura? Del mio dirti "Andrà tutto bene" ogni volta che avevi una crisi? (Termine decisamente inflazionato, oggi)
Abbiamo girato il mondo qua dentro, siamo state a Parigi a far colazione con i croissant sotto la Torre Eiffel, abbiamo visto le stelle sul soffitto aspettando quella cadente per esprimere un desiderio (non ti ho mai detto il mio: "Vorrei che tu fossi felice"), poi al mare con il rumore delle onde che s'infrangono sulla battigia, persino in una foresta con solo il cinguettio degli uccellini circondate dai Colibrì.
Certo, non sono mancate le litigate, forse il momento che preferivo perchè non sai mai chi hai davanti finchè non ci fai una bella litigata. Ma di quelle come si deve, dove si urla, si battono i piedi, si piange e ci si fa il solletico subito dopo.
Ricordi quella notte dove mi sono alzata perchè ero arrabbiata, sono andata a dormire sul divano, e tu ti sei messa a strillare che non esisteva al mondo dormire separate, che stare insieme voleva anche dire dormire insieme soprattutto se si è arrabbiati?
Il nostro Amore è durato tre anni, fino a quando non hai fatto la più coraggiosa delle scelte, proprio tu che non hai mai saputo scegliere: non hai scelto lui, non hai scelto me, hai scelto te stessa.
Non male per una principiante.
Probabilmente mi sono innamorata ancora di più di te per questo, volevi essere libera come lo ero io, e ci sei riuscita.
Tre anni è durata la mia quarantena dal mondo, il mio non poter condividere quello che provavo, le mie fantasie su possibili nozze (Unioni Civili) e i progetti per avere dei figli, i nomi da dargli.
Ci siamo lasciate a Novembre ed è esplosa una Pandemia.
La "prossima volta", magari, informiamo i Grandi Governi prima di prendere una decisione così drastica.
In questo isolamento, tra queste quattro mura che parlano di noi, ho solo un desiderio:
Vorrei passare un'altra quarantena con te, hai da fare per i prossimi anni?
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Chiara