Lettera alla speranza
Cara speranza,
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ho preso carta e penna per scriverti.
Il bianco del foglio e' molto diverso da quella "finestra" quadrata e colorata dell'Ipad, ed aspetta di essere riempito con gli stati d'animo di un tempo sospeso e in salita.
Si, cara speranza, mi rivolgo a te. Ti chiedo di non abbandonarmi, di non nasconderti, di non correre spedita verso il futuro, ma di camminare con me nel presente.
Prendimi per mano cosi come ha fatto il tuo amico coraggio e assieme, più forti, oltrepasseremo giorni, mesi e questo periodo complesso. È arrivato senza darci il preavviso.
Ho un'altra richiesta: vola leggera sopra le nostre case. È ora che abbiamo bisogno di sentirti più vicina.
Portaci, se puoi, sollievo e ritrovati sorrisi e parla col sole, affinché, torni ad illuminare le nostre vite. Di una rinnovata luce.
Speranza, ora ti saluto. L'orologio segna la mezzanotte. Provo a chiudere gli occhi. Occhi, che grazie a te, sono ancora capaci di accarezzare il futuro.
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Un abbraccio...per ora scritto, poi torneremo ad abbracciare anche te.
Gaia Simonetti