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Lettera a nessuno o a chiunque

Chiunque tu sia... 

 

Non mi conosci.

Io non so chi sei. Ma vorrei sapere come stai. Vorrei sapere com'è da te la situazione e cosa ne pensi di quello che stiamo vivendo.

Sei ottimista? Hai progetti per il futuro? Oppure, adesso, hai visto tutto distruggersi nelle tue mani? Chissà che stai facendo. La tua mente mi è lontana più del tuo corpo, eppure ho desiderio di entrarci, non sai quanto. Potrei conoscere le tue paure. Sapere se domani passerai la giornata a preoccuparti per il lavoro che non hai o se il tuo unico pensiero sarà quello di riordinare l'armadio. Potrei capire come vivi tu adesso, se te ne fotti di tutto e programmi il futuro o se ti rinchiudi in camera tua a fissare il muro credendo che, ormai, non ci sia più via d'uscita. 

Sarebbe semplice, ora, dirti che andrà tutto bene ma non lo farò. Non lo so se andrà tutto bene, ma di certo andrà. Non guardare la tua vita come spezzata. No. Guardala come coraggiosa. Sei coraggioso adesso, se sei a casa, se sei in corsia, se sei a lavoro perché essenziale, se tieni a te stesso e agli altri stando a casa, sei coraggioso, tanto. Non sei affatto fragile.

E io, da così lontano, non posso che dirti grazie. 

 

Avevo solo voglia di parlare con qualcuno. 

Spero di averti fatto compagnia.

A mezzanotte siamo tutti più soli del solito.

 

 

Azzurra Di Clemente 

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