Il peggio delle persone
Mi chiamo Vanessa e sono anoressica.
O forse no, sono un’anoressica, mi chiamano Vanessa. Perchè l’anoressia, viene sempre prima. E in questi giorni strani, diversi, in questo periodo di paura e di sconforto, mi sento sola. Mi sento sola fisicamente, perchè sono sola, chiusa in casa. E mi sento sola emotivamente, perchè la gente lì fuori, non capisce. Credo sinceramente che questa pandemia, stia tirando fuori il peggio di tutti noi. Non faccio altro che leggere e sentire “Dovete stare a casa” “La gente che esce deve andare in galera” “Ma che cazzo di problemi avete a stare sul divano davanti a Netflix?” “Io sto a casa e faccio le torte” “Io sto a casa e ingrasso” “Quelli che escono sono criminali e vanno puniti” e via così… Che problemi abbiamo a stare a casa noi? Lei. Lei, che nel momento in cui la tv ha detto “Non si esce fino al 3 aprile”, il primo messaggio che ha mandato al tuo cervello è stato “Oh cara, metterai su un sacco di peso”. Lei, che ti mette ogni giorno davanti ad una scelta: o ti alleni o non mangi. Vuoi mangiare oggi? Allenati almeno due volte. Sei stanca? Ti fanno male tutti i muscoli? Non hai energie per allenarti? Nessun problema: oggi si salta pasto e siamo pari. Lei, che ti fa alzare di notte per andare a divorare senza controllo tutta la spesa per la settimana, per poi farti correre in bagno con due dita infilate in fondo alla gola e ricacciare fuori tutto. Lei, che se quando ti guardi allo specchio non riesci a contarti le vertebre e le costole, bhe, sei una vera fallita. Lei, che ti ripete “Vedi? Tutti si godono la permanenza in casa tranne te. Sei la solita diversa. Sfigata. E sei sola, qui all'inferno.".” Io sono un’anoressica e sento questo. Non lo sentivo da anni. Sono stata tanto tempo in terapia, ho lavorato duramente, ho lottato con le unghie e con i denti per trovare una specie di equilibrio. Per non morire. Non vomitavo più da 9 anni. E la quarantena ci ha messo 20 giorni a distruggermi. E come me ci sono le bulimiche. Le persone depresse. Quelle che soffrono d’ansia. Quelle che hanno disturbi del comportamento. Squilibri mentali di ogni genere e tipo. Sapete quanti siamo, in bilico sul filo sottile della nostra fragilità mentale? Stupidi, deboli, diversi, sciroccati, criminali, capricciosi, egoisti. Tonti, che non capiamo la gravità della situazione e ci impuntiamo su delle stupidaggini. Io non la vedo la solidarietà. Non ci credo più ad una rinascita e ad un cambiamento. Io vedo solo tanto odio. E non credo più nelle persone.