Il buio
Cammino per il corridoio di casa mia nel buio totale verso la cucina.
Non mi preoccupo di accendere la luce, già conosco perfettamente la strada, è inutile. Molte volte ho sentito mia madre dire che non dobbiamo aver paura dell'oscurità, abbiamo molti più sensi che solo la vista. Il nostro corpo è in grado di adattarsi a ogni circostanza, allo stesso modo può farlo l'anima. Quest'ultima parte non me l'ha detta mia madre. L’ho imparata alla scuola della vita e mi dispiace che ho preso quella materia di adattamento più a lungo di quanto avrei mai desiderato.
Mi servo un po’ di latte, sentivo la gola secca dal sogno appena fatto. I pensieri in questi giorni si ostinano a sistemarsi nella mia stanza, è fastidioso e a volte non mi permettono di dormire. Ad essere onesta sono abituata a fare sogni e svegliarmi nel sonno. Mi sono abitua a questi pensieri di questi giorni, e loro a me perché diventano sempre più insistenti.
Ogni azione ha una reazione e ogni conseguenza ha avuto prima una causa.
Il mio disagio e il mio rimedio sono ancora i miei sogni con te Davi.
Mi manchi così tanto che mi sento in colpa per tutto quello che non ti ho detto; così come per tutto quello che ho smesso di fare per quella paura dell'oscurità e di usare i miei sensi come dovrei.
A volte ho paura di perderti anche nei sogni, e inconsciamente ti allontano da me per evitare l'assurda sofferenza che io stesso mi provoco.
Ti voglio bene e sai che significhi tutto il mondo per me. Sono solo un idiota che non ha ancora osato capire che sei sempre con me.
Il bicchiere del latte non mi calma questa sete; perché questa stessa sete non si riduce ad un bisogno fisico. Mi porto le mani sul viso, accarezzo il mento e in un atto di disperazione le unisco insieme come si fa in una preghiera.
Mi chiedo se ti manco tanto quanto tu manchi a me.
Cammino su spine e chiodi in quel labirinto che possono essere pensieri e dubbi.
Ti abbraccio fratellino, per rimanere per sempre con te.
Prendo la strada per tornare nel mio letto, forse in questa occasione sto già iniziando ad usare i miei altri sensi e forse ti troverò nella mia stanza addormentato, tranquillo aspettando che ti dia il mio miglior abbraccio e in silenzio ti dico che è valsa la pena l'attesa.
Mi manchi tanto Davi.️️