Ho compiuto trent'anni, e mai avrei immaginato di compierli così
È davvero mezzanotte.
È da poco passato il mio compleanno.
Ho compiuto trent’anni, e mai avrei immaginato di compierli così.
Talvolta la vita scombussola i piani, spariglia le carte… Quanti progetti dovrò rivedere, quante traiettorie da ricalcolare... La pandemia è stata precisa e puntuale: è scoppiata a un passo dal trasloco, in tempo per i miei trent’anni e a pochi mesi dal mio matrimonio. Proprio quando mi pareva di stare riuscendo a tirare il fiato; quel fiato che così spesso ho avuto corto, soffocato dall’angoscia e dall’inquietudine.
Che fatica si fa a convivere con l’ansia… E che sfida, ora, in questa parentesi di tempo così surreale! Resto a casa; che altro dovrei fare? Conosco bene la sensazione di sentirmi in gabbia, senza via d’uscita. Prenderò fiato e mi accuccerò nell’angolo più confortevole della mia anima e della mia casa, accanto al fuoco del camino o sotto ai rami della magnolia nel mio giardino, accarezzata dal sole. Resterò lì finché la bufera non sarà passata, e mi stringerò a tutto ciò che di più bello e prezioso sono e ho.
Lo prenderò come un esercizio, con filosofia, in un certo senso. Non mi illuderò di riuscire sempre a non farmi sopraffare dall’ansia… Ma cercherò di accettare tutto ciò che non posso controllare.
Ho compiuto trent’anni, e mai avrei immaginato di compierli così.
Questa mattina mi sono svegliata incerta, con la sensazione che questo sarebbe stato il compleanno più triste di sempre. Poi sono stata inondata di affetto e di auguri, oltre ogni mia immaginazione, e mi sono riempita di gioia.
Ho compiuto trent’anni, e il mio cuore, che normalmente è composto perlopiù d’ansia e paura, ora è ricolmo soltanto di gratitudine.
Buonanotte, e buoni sogni.