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Ciao ragazze

Ciao ragazze,

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Siamo ancora qui dopo un mese, tra queste pareti.

Un mese senza scuola per voi, un mese senza amici, senza uscite, cinema, un mese di incontri on line.

Voi millennials abituate, noi (io e papà) con più fatica ci colleghiamo con amici (io) e colleghi (lui) cercando di sopravvivere alla quarantena.

A volte il silenzio é assordante, e quando guardo il cielo azzurro, penso che a tutto questo dobbiamo dare un senso.

Dobbiamo fermarci a pensare e a ricordare quello che era così quotidiano e banale e, ora, è prezioso e irrealizzabile.

Abbracciare i nonni, baciare il fidanzato, guardare un film con gli amici.

Ieri sera sentivo le vostre voci in cucina, mentre giocavate a Risiko in collegamento con Matteo, era bello sentirvi ridere.

Alla televisione ogni giorno parole di morte scavano solchi tra le barriere che abbiamo tra noi.

Oggi siamo in guerra, una guerra globale contro un nemico invisibile ma che ci colpisce tutti.

Non dimenticheremo, non dobbiamo dimenticare questo avvertimento...se non ci fermiamo, se non ci guardiamo, se non mettiamo da parte noi stessi per qualcosa di più.

Perché io credo in Dio, ma credo soprattutto nell'uomo.

Nell'uomo capace di imparare da tutto questo, a non commettere più lo stesso errore.

Imparare a fidarsi, a rispettare il prossimo e il nostro mondo, a condividere questa vita che é un dono per tutti noi.

Se e quando sarete madri, spero che affiderete ai vostri gesti e alle vostre parole, la testimonianza di quello che abbiamo condiviso in questi mesi di morte, paura e dolore con i vostri figli; per non fare più lo stesso errore, per non essere più egoisti, per vivere liberi,

Insieme.

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Un abbraccio

 

Mamma

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