Ciao Marco!
Caro Marco,
Come stai? Spero bene! Io sto bene e anche la mia mamma. Ti scrivo Questa lettera perché volevo dirti una cosa che avrei voluto dirti prima su Skype, ma c’era anche la mia mamma e la tua e iniziano sempre a spettegolare sulle maestre e poi ho sempre paura che la mia mi dica di non parlare di certe cose tristi.
Mi manca la scuola Marco, ecco, l’ho detto!
Non so se manca anche a te. C’erano i giorni che avevo paura che la maestra mi chiamasse alla lavagna quando non avevo fatto i compiti e non sapevo come risolvere le operazioni quelle difficili con tante parentesi, poi era noiosa e tante volte le lezioni erano così lunghe e poi lo zaino era sempre pesantissimo, anche se spesso mi dimentico qualche libro a casa e poi la maestra mi rimprovera anche se poi seguo la lezione sul tuo. Tu te lo ricordi sempre il libro giusto e mi fai anche copiare quando non so risolvere i problemi di matematica, sei proprio il mio migliore amico Marco!
Però la mia mamma dice che non torneremo più a scuola quest’anno. Questo virus ha rovinato tutto. Non ti manca giocare a calcio all’intervallo? A me sì, tanto! E non ci sono più nemmeno le partite in tv. A casa siamo solo io e la mamma e lei mi dice sempre dai giochiamo ai rigori nel corridoio ma non è tanto brava e non è come giocare con te e gli altri all’olandese.
Ma la cosa che ti voglio veramente confessare è che sono triste e non posso esserlo. La mamma è tanto triste Marco, tristissima. A volte sento che piange la notte, piange piange piange non so cosa fare. Da quando ha lasciato papà è spesso così ma adesso che dobbiamo stare sempre in casa è peggiorata. Non è che sono triste e vorrei che tornasse papà, lui era cattivo con la mamma, te lo dicevo, e le faceva male la faceva soffrire tanto e io piangevo e poi lui se la prendeva anche con me ma adesso stiamo bene solo io e la mamma Marco stiamo bene è solo che io sono triste ma non posso essere triste perché noi bambini siamo il futuro Marco! Il futuro è allegro e dobbiamo fare tutto per non fare rattristare i nostri genitori se gli vogliamo bene! Io voglio tanto bene alla mia mamma anche se a volte è un po’ noiosa e lei lo sa!
Adesso spengo la luce e ti saluto, domani ti spedisco la lettera e spero che ti arrivi presto, so che a te piace tanto leggere oltre che giocare a calcio, lo sai a me non piace tanto leggere o scrivere ma volevo proprio scriverti una lettera e dirti che ci vedremo presto e giocheremo all’olandese nel cortile dopo la scuola insieme a tutti gli altri!
Ciao Marco, vedrai che non faremo la fine dei dinosauri: ci ho pensato per qualche giorno Marco, che potremmo finire così ma poi ho pensato pensa che figura da cretini faremmo vicino agli scheletri dei dinosauri nei musei del futuro? Dai, che scemata, non faremmo paura a nessuno. Nei musei degli animali preistorici si va per fare “wow!” se ci fai caso gli scheletri degli uomini delle caverne non li guarda quasi nessuno, figurati quelli dei bambini! Ciao Marco buonanotte!
Ebi