Caro Orsacchiotto
Paolo Migliorelli, autore di "Racconti al Tempo del Corona Virus", Storie di Speranza, Sacrificio, Coraggio e Tenacia, adatti a tutti dai "bambini" di età compresa tra gli 0 ed i 99 anni!
Caro Orsacchiotto,
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Tu che sei di stoffa peluche ed osservi il mondo silenzioso, affacciato ad una finestra, senza lasciare un'orma di fiato sul suo vetro.
Ti scrivo per dirti che prima o poi finirà tutto, è una certezza matematica, ogni cosa che sia meravigliosa che dolorosa, finisce prima o poi, c'è sempre una fine.
Fa parte della vita umana, è il suo ciclo: si nasce, si vive piangendo e gioendo, e se si è fortunati s'invecchia, quindi si muore.
Certo dirai tu, ci sono delle eccezioni, è vero, non tutto finisce, i grandi Sentimenti durano nel Tempo e nello Spazio, oltre ogni confine terreno, tracciato dagli uomini per un qualsiasi fine.
Quelli neanche la Morte li può abbattere, non li scalfisce neppure un poco, forse per un po' di tempo li potrebbe 'allontanare' dalle sensazioni quotidiane, ma non li travalica, non ci è mai riuscita.
Quindi ti chiedo di resistere, ma non ti sto esortando io, è la Vita.
Mi vorresti chiedere quando finirà tutto questo, lo so, non è facile resistere, ma è un dovere verso noi stessi ed il prossimo, un'opportunità per il nostro Futuro, una certezza del Presente, un insegnamento del Passato.
Resistere e vivere dovunque si stia, trovando il buono nelle faccende quotidiane che, se immaginate, possono essere grandi, comunque.
La mia esortazione è quella di rammentare il diritto che possiede ogni essere vivente di vivere la propria vita.
Non dimenticarlo, il Tempo, seppure possa trascorrere lentamente, offre tanti punti di vista, ha diverse sfaccettature, a volte lo si usa troppo e male, altre volte poco e bene, e così via.
Mi chiedi quando sarai anche tu un completo essere vivente, ma la risposta l'hai già sotto gli occhi, è manifesta tutta intorno a te, il mondo non ha segreti, se tu non vorrai celarli, rinchiudendoli in un forziere lontano dal tuo cuore.
Forse, non ti è tutto chiaro adesso, è normale, menti brillanti e cuori grandi hanno trovato e provato le tue stesse difficoltà, sei in buona compagnia, non credere, non sei solo, non lo sei mai stato, non ci sono solo io a tenerti compagnia con questa lettera.
Siamo in tanti, migliaia, milioni e miliardi, siamo un tutt'Uno, un'unica grande Famiglia che soffre e gioisce insieme, una sola Terra che fiorisce, un unico impetuoso Mare sotto lo stesso immenso Firmamento.
Siamo anche Fuoco, un vivace e crepitante Fuoco che divampa senza tregua, alimentando la Vita.
Mi chiedi impaziente, quando accadrà di voltare pagina una volta per tutte?
Presto, avverrà presto, vedrai, lo capirai da te.
Ora, dormi, sogna un nuovo mondo, dipingilo come i tuoi occhi lo vorrebbero vedere, perché ora più che mai è il momento di Sognare, di Immaginare un Domani migliore.
Ti abbraccio piccolo mio, a "molto" presto, ciao.
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Paolo
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P.s.: Non dimenticare di annaffiare le piante, i gerani, le rose e le felci, lì potrai trovare altre risposte, in una vita così apparentemente monotona e "ferma" c'è linfa vitale, non disperare, un giorno anche tu sarai 'reale'.