A mia figlia
Emanuela, tesoro mio……
È trascorso un mese e mezzo dal nostro ultimo incontro, ma a me sembra un’eternità….Eppure dovrei essere abituata ad averti lontana: da più di due anni il tuo lavoro di Hostess ti ha portata all’estero, ti ha dato l’opportunità di fare nuove conoscenze, allacciare amicizie forti e sincere, proiettarti in un nuovo mondo ed arricchire il tuo bagaglio di esperienze. E quando, pochi mesi fa, ti hanno dato la possibilità di avvicinarti, di rientrare in Italia seppur per breve periodo, quanta è stata la gioia di sapere la destinazione….Bergamo! Raggiungibile facilmente in poco più di due ore da casa. Una grande felicità saperti più vicina!!! Ma adesso questa città – BERGAMO – riecheggia in modo sinistro sui notiziari, è diventata la zona più rossa del rosso, la concentrazione del dolore causato da questo maledetto “coronavirus”.
Vedi, Amore, come cambia tutto in fretta. La gioia iniziale si è trasformata via via in apprensione, ansia, preoccupazione, fino a diventare impotenza verso qualcosa che è più grande di noi, della nostra volontà.
E oggi saperti lì, nel “fuoco”, sola e lontana da casa mi riempie di tristezza infinita. Benedetti siano gli strumenti tecnologici che ci fanno comunicare!
Ma di una cosa sono certa…del mio Cuore! Lui non rispetta i confini e i divieti, non porta guanti e mascherine, non ha dietro nessuna autocertificazione: Lui arriva dritto a te, vicino a te, ti stringe forte, ti bacia e ti resta accanto, non ti abbandona mai!!! E aspetterà con te il giorno in cui potrai tornare a casa!!!
Ti abbraccio forte, con tutto l’Amore che posso
Mamma
(Ivana)