24.24
Mi è capitato di regalare un quaderno vuoto ad una persona a cui tenevo tanto.
Qui si scrivevano pensieri che afffioravano alla mente e che non eravamo capaci di esprimere a voce. In questo caso servirebbe un quaderno ma trovandoci distanti non potrei dartelo adesso, quindi ti scrivo due righe.
Le cose che ho da dirti sono semplici.
Grazie perché ogni volta che ho cercato di allontanarti e di allontanarci tu sei rimasto, hai provato in ogni modo ad essere presente e ci sei riuscito.
Sei la persona con cui posso parlare di tutto e di niente ed è comunque bello. Nella testa e nel cuore è sempre un casino, tu lo sai bene perché forse sei come me. Forse mi sto accontentando di averti nella mia vita nell'unico modo in cui posso o forse mi va bene così, non lo so, i pensieri sono confusi.
Chissà presto forse tutto si rischiarerà, nel frattempo mi bevo un altro rosso.